Il periodo natalizio e la fine dell'anno suscitano vissuti intensi e profondamente personali. Per qualcuno rappresenta un momento magico, atteso con trepidazione, capace di risvegliare gioia e meraviglia. Per altri può essere un tempo di bilanci: talvolta carichi di soddisfazione e sorrisi, altre volte accompagnati da consapevolezze più difficili. Per molti, invece, è un tempo in cui la solitudine o la fatica sembrano amplificate, mentre il "rumore" della gioia che immaginiamo nelle vite altrui sembra risuonare più forte.
Qualunque sia il modo in cui lo viviamo, questo resta un periodo carico di significato, un momento in cui l’incontro con noi stessə diventa inevitabile. Quest'anno, vogliamo ritagliarci uno spazio per condividere insieme una parte di questa intensità, un’occasione per riflettere e immergerci in un luogo che custodisce una storia e un’atmosfera uniche: Greccio.
Greccio non è solo un borgo pittoresco nel cuore della natura, ma anche un luogo che porta con sé un'eredità speciale: è qui che, secondo la tradizione, San Francesco allestì il primo presepe vivente nel 1223. Un simbolo di semplicità e autenticità che continua a ispirare. Dopo aver vissuto l’intensa esperienza dell'“Encounter Group: gruppo di incontro rogersiano a Greccio”, torniamo ora in questo spazio straordinario, che durante il Natale si veste di un’incanto ancora più profondo, per lasciarci ispirare dalle sue storie e dai suoi paesaggi.
L'esperienza: natura, tradizione e condivisione a Greccio con i suoi mercatini di Natale e il presepe vivente
Trascorreremo insieme una giornata dedicata alla magia e alla condivisione, immersə nella bellezza autentica di Greccio, una terra la cui parola chiave è silenzio. Un luogo di spiritualità, una spiritualità gentile che si presta e si adatta alle esigenze e ai desideri di tutti. Una terra che, anche durante le festività natalizie, si distingue da ogni altro luogo per la sua semplicità e per la capacità di metterti in connessione profonda con te stessə.
La giornata inizierà con una passeggiata nei sentieri del Monte Valliminico, che si eleva alle spalle del Santuario Francescano fino a una quota di 914 metri ed è interamente ricoperto da una fitta lecceta. Percorrere oggi il sentiero che la attraversa è come fare un tuffo nel passato, immergendosi nella penombra e nella silenziosa quiete del bosco. Sarà un momento per entrare in contatto con la natura incontaminata che circonda il borgo, rallentare i ritmi e risvegliare i sensi.
Avremo modo di visitare il Santuario di Greccio, il più noto dei quattro santuari della Valle Santa reatina. Comprende il Santuario del Presepe, il luogo nel quale San Francesco, nella notte del Natale del 1223, rappresentò con personaggi viventi la natività. Nello stesso complesso è possibile visitare la grotta dove dormiva San Francesco, le cellette dove dormivano i frati, il refettorio, il coro e le attrezzature per il servizio corale. Infine vi è la stupenda chiesa moderna che ospita una mostra permanente di presepi provenienti da tutto il mondo.
Proseguiremo poi con una visita ai mercatini di Natale, dove l’artigianato locale e i profumi delle feste ci faranno riscoprire il calore e la semplicità delle tradizioni. Qui, lontano dalla frenesia delle grandi città, passeggeremo nella piccola e suggestiva piazza di Greccio, accolti dal silenzio e dalla magia del borgo, come un tuffo nel passato, condividendo insieme il piacere di un momento autentico. Un’esperienza che ci invita a rallentare e ad assaporare l’autenticità del momento.
Per il pranzo, saremo al calduccio del ristorante, dove potremo gustare insieme sapori genuini e convivialità. Sarà un’occasione per condividere pensieri, emozioni e impressioni, intrecciando storie davanti a una buona tavola.
Infine, vivremo uno dei momenti più suggestivi della giornata: la rievocazione storica che ci racconta di quando San Francesco, nel borgo medievale di Greccio, diede vita alla rappresentazione del primo presepe. Luci, costumi e atmosfere ci trasporteranno indietro nel tempo, permettendoci di immergerci in una tradizione che ha attraversato i secoli, mantenendo intatta la sua capacità di emozionare e ispirare.
Gli obiettivi terapeutici: uno spazio per sé e per l'altrə tra natura, tradizione e presenza
Questa giornata è pensata per offrirci un momento di pausa dai ritmi della quotidianità e dalle aspettative che spesso accompagnano questo periodo dell’anno. Attraverso il contatto con la natura, la condivisione autentica e l’immersione nelle tradizioni del luogo, ci proponiamo di coltivare alcune dimensioni fondamentali del nostro benessere psicologico.
- Rallentare e ascoltarsi. La passeggiata nei sentieri del Monte Valliminico ci permetterà di ritrovare il silenzio e la lentezza della natura, dando spazio alla presenza e alla consapevolezza. Fermarci ad osservare i dettagli che ci circondano diventa una metafora potente per imparare ad ascoltare anche noi stessə con più attenzione e cura.
- Sperimentare la connessione autentica. Nei momenti di condivisione, che siano intorno a un tavolo o tra le bancarelle dei mercatini, potremo riscoprire il piacere delle relazioni semplici e genuine. Questo contatto, tanto con gli altri quanto con il luogo, ci aiuterà a sentirci meno solə e più parte di un insieme.
- Ritrovare la Magia. La rievocazione storica del nascita del presepe non è solo una celebrazione di una tradizione antica, ma un’occasione per riaccendere il senso di stupore e di meraviglia che spesso dimentichiamo nella vita adulta. Questo ci invita a guardare le cose con uno sguardo nuovo, libero da pregiudizi e aperto alla bellezza del presente.
In questo percorso, ci concederemo la possibilità di essere più vicinə a noi stessə e all'altrə, esplorando con leggerezza e profondità il valore della presenza, della condivisione e della magia.
Chi sono
Florinda Barbuto. Psicologa, Psicoterapeuta, Counselor e Coach. Mi occupo di formazione, ricerca e progettazione, e svolgo attività clinica sia in presenza, a Roma, sia online. Da diversi anni porto il mio lavoro al di fuori dello studio, proponendo esperienze terapeutiche uniche, accompagnando le persone in percorsi di consapevolezza. Abbiamo vissuto momenti intensi, dalle sfide come il paracadutismo indoor, il parapendio, a esperienze più tranquille, come gli incontri in luoghi incantati e borghi fantasmi. L'obiettivo è sempre quello di creare momenti in cui il percorso di crescita personale passa attraverso l'esperienza diretta e la condivisione.
Informazioni pratiche
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Destinatari: L'esperienza è aperta a tutti. Unici requisiti sono la voglia e la disponibilità di entrare in contatto con se stessə e di condivisione con gli altri. fitPsy si impegna a rendere le sue attività quanto più accessibili a tutti, per cui in caso di esigenze pratiche specifiche occorre solo farlo presente per poterle gestire insieme nel miglior modo possibile!
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Dove e quando: L'esperienza si terrà a Greccio, in provincia di Rieti dalle 10.30 alle 18.30. Come per tutte le attività di FITPsy il tipo di attività, gli orari e il programma sono da considerarsi indicativi e potrebbero subire variazioni in base a eventuali esigenze pratiche.
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Cosa portare: Abbigliamento comodo e a strati considerando che Greccio è situato a 705 metri di altitudine. Attualmente le temperature sono vicine allo 0.
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Cani: È possibile portare con sè i cani purchè tranquilli, socializzati e abituati a stare in gruppo.
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Chat Whatsapp e passaggi: Per ogni evento di fiTPsy viene creata una chat whatsapp in cui saranno forniti tutti i dettagli prima dell'incontro e in cui sarà possibile organizzari per offrire o chiede un passaggio.
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Quota di partecipazione: € 70,00: La quota di partecipazione comprende la partecipazione alle attività in programma, il biglietto per la rievocazione storica, e il pranzo.
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Come iscriverti: Per iscriverti chiama o invia un messaggio (SMS o WhatsApp) al numero 3205627160.