a cura di Florinda Barbuto e Giovanna Di Carlo
Sono molti gli italiani che decidono di lasciare l’Italia, o sono costretti a farlo, per vivere all'estero. Si tratta di un grande passo, che può racchiudere in sé tanto entusiasmo quanto timori rispetto al nuovo e all’ignoto.
Che sia temporaneo o definitivo, per un italiano che vive all'estero può non essere semplice adattarsi alla cultura, alle abitudini e a un nuovo contesto.
Shock culturale e adattamento degli italiani all'estero
Molti italiani che vivono all'estero sviluppano un vero e proprio shock culturale, un vissuto sociale ed emotivo riscontrabile prima che la persona trovi finalmente la sua stabilità. Questo fenomeno si delinea generalmente, e nel migliore dei casi, in quattro fasi:
- Luna di miele: la persona vive in uno stato di euforia, affascinata dalla nuova realtà;
- Crisi: si inizia a sentire la nostalgia di casa, la solitudine e la differenza tra culture e abitudini;
- Aggiustamento, o meglio, fase di accoglimento della nuova vita: la persona inizia a integrarsi;
- Accettazione e adattamento: ci si sente completamente integrati e si inizia a vivere l’ambiente dall’interno.
I vissuti emotivi degli italiani all'estero: come riconoscerli e affrontarli
Chi decide o deve lasciare l'Italia per trasferirsi all'estero si trova ad affrontare molte paure che possono far mettere in discussione la scelta. Tra queste le più frequenti sono il non sentirsi mai a casa, la destabilizzazione, le difficoltà con la lingua e il vivere in un clima e un contesto culturale diversi da quello del proprio paese di origine.
A queste difficoltà possono associarsi la paura di non farcela, il senso di colpa per essere andati via e la stanchezza per l'investimento di energie che la vita all'estero può comportare.
Nonostante queste sfide, vivere all'estero offre anche molte opportunità di crescita personale e professionale, che possono emergere con il tempo. Vivere all'estero, infatti, è una scelta esistenziale importante che porta con sé anche molti aspetti e vissuti positivi, come un rinnovato entusiasmo, un maggiore empowerment, l'ampliamento delle proprie competenze e reti sociali.
Riconoscere i propri vissuti, accogliere le difficoltà e valorizzare gli aspetti positivi sono strategie fondamentali per vivere al meglio questa esperienza. Condividere con altre persone, connazionali e non, tali vissuti è una strategia che consente di rendere il bagaglio emotivo più leggero e sviluppare nuove strategie di coping. In questa ottica un gruppo di psicoterapia online per italiani all'estero può essere una risorsa preziosa per affrontare i vissuti associati alla scelta di vivere all'estero con persone che condividono la stessa esperienza.
Un'indagine per esplorare le difficoltà e le opportunità degli italiani che vivono all'estero
Stiamo conducendo un'indagine per esplorare i principali vissuti psicologici degli italiani che vivono all'estero. Che tu viva all'estero da poco o da molti anni, la tua esperienza è importante: condividila partecipando al nostro sondaggio, e aiutaci a comprendere meglio le sfide e le opportunità legate a questa importante scelta di vita.
Queste sono alcune delle domande a cui potrai rispondere compilando il form che trovi qui di seguito:
1. In quali di queste sfide ti ritrovi come italianə che vive all’estero?
- Solitudine e isolamento
- Nostalgia
- Senso di non appartenenza
- Difficoltà di adattamento culturale
- Difficoltà linguistiche
- Problemi nel costruire una rete di supporto locale
- Conflitti tra valori culturali italiani e locali
- Stress legato ai permessi di soggiorno o questioni burocratiche
- Sfiducia o difficoltà a integrarsi nel mercato del lavoro locale
- Difficoltà nell'accedere a servizi sanitari o di supporto psicologico
2. In quali di queste esperienze positive ti riconosci come italianə che vive all’estero?
- Ho creato nuove relazioni sociali significative
- Mi sento parte della comunità locale
- Sono riuscito ad adattarmi a una nuova cultura
- Sto crescendo professionalmente e ho trovato nuove opportunità lavorative
- Ho migliorato le mie competenze linguistiche
- Ho trovato una rete di supporto locale su cui posso contare
- Mi sento sicuro dal punto di vista burocratico e legale
- Sto esplorando nuove opportunità nel mercato del lavoro internazionale
- La mia identità si arricchisce grazie all’integrazione di due culture
- Mi sento a mio agio con le norme e le abitudini locali
3. Quale di queste aree ritieni richieda maggiore attenzione e supporto per te?
- Adattamento a una nuova cultura e lavoro
- Relazioni sociali e affettive all'estero
- Crescita personale e sfide quotidiane
- Possibilità di conciliare lavoro e vita privata
4. Quanto pensi che un gruppo di supporto psicologico possa aiutare a gestire meglio l'esperienza di unə italianə all'estero?
- (Valuta da 1 a 10, dove 1 è 'per niente utile' e 10 è 'molto utile').
Florinda Barbuto, PhD, Psicologa, Psicoterapeuta, Counselor e Coach. Svolge attività clinica individuale e di gruppo, in presenza a Roma e online. Ideatrice di fitPsy, propone gruppi di psicoterapia in formula immersiva e online.
Giovanna di Carlo, Psicologa e specializzanda in Psicoterapeuta presso la Ccuola Gestalt Analitica Individuale e di Gruppo di Roma. Tutor Aba Ibt ed esperta in Sessuologia e dinamiche di coppia.