Faccio sempre ciò che non so fare, in maniera da imparare come farlo.
P. Picasso
Il progetto fitPsy
fitPsy nasce dal desiderio e quasi l'urgenza di realizzare un modo nuovo di fare psicoterapia, che fosse dinamica, altamente esperienziale e, oltre che impegnativa, anche divertente.
Queste attività si sono dimostrate altamente preziose, oltre che per i singoli nei loro percorsi di crescita, anche per i team che volessero fare un'esperienza che li aiutasse a conoscersi meglio e a lavorare meglio insieme.
È così che fitPsy, pensata da Florinda Barbuto, si è sviluppata come una rete di collaborazioni, tese a promuovere attività tese al benessere delle persone e dei gruppi.
L'approccio psicoterapeutico
I due capisaldi dell'approccio alla base di fitPsy sono il Modello Pluralistico Integrato (E. Giusti, C. Montanari), con una grande influenza della Psicoterapia della Gestalt (F. Perls) e della Terapia Centrata sul Cliente (C. Rogers), e la Psicologia di Comunità (D. Francescato).
L'integrazione con il Counseling e il Coaching offre inoltre l'opportunità di utilizzarne i preziosi strumenti per aiutare la persona a definire i propri obiettivi e ad agire per la loro realizzazione.
In breve, in linea con l'orientamento umanistico-esistenziale al cui interno si inserisce, l'approccio clinico di fitPsy si basa sull'idea che la consulenza non possa essere un prodotto di fabbrica bensì debba essere un intervento artigianale, confezionato su misura e nel rispetto dell'unicità di ciascuna persona.